La prima cosa da dire quando parliamo della figura professionale di un autista privato è che è una figura che tutti conosciamo per tanti motivi e ci sono persone che addirittura potrebbero invidiare il lavoro che fanno questi professionisti però non si rendono conto dello stress che ci sta dietro e invidiano questo lavoro perché anche loro amano guidare e quindi sarebbero felici di poter guadagnare con la loro passione. Che poi se ci pensiamo bene è un qualcosa che tutti vorremmo e cioè guadagnare bene con quello che ci piace fare, però per essere precisi bisogna fare dei distinguo. Nel senso che un conto è se noi, per esempio, amiamo guidare e quindi amiamo accompagnare gli amici o i familiari per una gita e non ci pesa assolutamente e lo facciamo con piacere, così come ci piace guidare anche da soli ascoltando musica e fare anche dei viaggi lunghi. Fatto diverso quando lo facciamo per lavoro e pensiamo ai professionisti che lavorano all’interno del servizio di noleggio con conducente, professionisti che hanno una certa responsabilità alle spalle rispetto ai clienti e a tutto quello che può succedere in un viaggio. Intanto avranno la responsabilità di trovare i posti dove devono andare e soprattutto di scegliere le strade più brevi per non far arrivare in ritardo magari quella persona che ha un appuntamento di lavoro, o pensiamo ai turisti che usufruiscono di questo servizio perché hanno tanti luoghi da visitare e non hanno molti giorni. Ma poi soprattutto bisognerà prendersi cura delle varie esigenze che hanno i clienti che spesso pretendono la luna e si arrabbiano senza motivo ed ecco perché non possiamo mettere a paragone una passione con un lavoro, perché bisogna sapersi relazionare al pubblico. Fermo restando che poi molte persone amano conoscere gente nuova e nel caso del servizio di noleggio con conducente spesso e volentieri gli può capitare di conoscere persone straniere, di culture diverse che hanno tante cose da condividere e questo ci dice anche che chi lavora come autista privato deve anche conoscere lingue straniere per potersi rapportare con i clienti stranieri. L’autista privato non è per niente un lavoro semplice In ogni caso le persone che decidono di usufruire di un autista privato potrebbero cercare un professionista che lavora per conto proprio e che quindi potrà accompagnarli nei vari luoghi dove vogliono andare, ma potrebbero appunto anche cercare un servizio di noleggio con conducente e quindi in quel caso è l’impresa che ha i suoi autisti come dipendenti. Teniamo presente che molte persone amano questo servizio sia che lo trovano grazie al noleggio con conducente oppure trovano un professionista, che lavora appunto per conto proprio, perché possono controllare le spese del viaggio semplicemente perché si faranno fare un preventivo in anticipo magari anche per e-mail o per telefono. Ed è un preventivo che poi non cambierà nemmeno se c’è traffico in strada o se l’aereo con cui arrivano in Italia arriva in ritardo e non è certo per responsabilità loro in poche parole.
Link Utili:
Il servizio di noleggio con conducente (N.C.C.) è un sistema di trasporto pubblico non di linea.
INDICE DI NAVIGAZIONE PER NCC MALPENSA
Caratteristiche principali
Il servizio di noleggio con conducente si rivolge all’utenza specifica che avanza, presso la rimessa, apposita richiesta per una determinata prestazione a tempo e/o viaggio.
Lo stazionamento dei mezzi avviene generalmente presso rimesse o presso i pontili di attracco. La sede del vettore e la rimessa devono essere situate, in generale, nel territorio dell’ente che ha rilasciato l’autorizzazione.
Nel servizio di noleggio con conducente esercito a mezzo di autovetture è spesso vietata la sosta in posteggio di stazionamento su suolo pubblico negli ambiti territoriali ove sia esercito il servizio di taxi.
Differenza con i taxi
A differenza dei taxi, che sostano su aree pubbliche specificatamente segnalate, si rivolgono ad un’utenza indifferenziata e non sono obbligati a svolgere la corsa all’interno del solo comprensorio, ma possono svolgere il servizio su tutto il territorio Nazionale ed Internazionale a livello Europeo. Il servizio pubblico non di linea, denominato “N.C.C.”, si basa propriamente su di un accordo cliente-fornitore, con cui vengono pattuiti le modalità di svolgimento del servizio, la data e l’orario, l’importo ecc. La prestazione del servizio, pertanto, non è obbligatoria, ma si basa sul raggiungimento, o meno, di un accordo in forma privata, mediante comunicazione a mezzo telefonico, cartaceo, postale od elettronico (internet, email, website, etc). (Wikipedia)
Curiosità
Chauffeur è un termine francese che indica un conducente di professione, in genere al servizio di persone agiate o nobili.
Lo chauffeur era propriamente colui che alimentava il fuoco (accezione documentata nel 1680) e, successivamente, divenne il “fochista d’una macchina a vapore”. Solo nel corso del 1900, divenne sinonimo di conducente.
L’industria delle automobili è stata agli inizi specialmente francese, cosa che spiega il perché dell’uso internazionale della parola chauffeur a indicare il conducente d’auto.
Il primo chauffeur italiano del quale si hanno notizie certe è il torinese Bartolomeo Tonietto, detto Alberto, il quale conseguì la patente di guida nel 1901, appena diciottenne, mettendosi al servizio di vari notabili dell’epoca, per poi essere stabilmente assunto da Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, duca degli Abruzzi, nel 1908. (Wikipedia)